Come gestire i social media nell’escorting: Attrarre clienti, non ban
Come gestire i social media nell’escorting: Attrarre clienti, non ban
Se sei nell’escorting e non stai ancora usando i social media come strumento, stai praticamente correndo una maratona con le gambe legate.
E se li usi ma vieni bannata ogni mese, non stai promuovendo te stessa – sei solo una vittima degli algoritmi.
I social media possono portarti traffico costante, clienti fedeli e una reputazione di cui non vergognarti. Ma solo se sai essere intelligente, efficace e un po’ astuta.
Perché lavorare apertamente, senza infrangere le regole del gioco, non è “impossibile” – è un’arte.
Ecco una guida onesta, vivace e super pratica su come gestire i social media nell’escorting per attirare clienti, non moderatori. Niente ingenuità, niente cliché tipo “link in bio”, ma neanche danze al confine della legalità.
Prima, la verità: Perché vieni bannata
Pubblichi una foto in lingerie – ban.
Scrivi “intimo” – ban.
Inserisci un link a un sito – ban.
Fai cenno a incontri – ban.
Anche senza nudità, anche con pose decenti – ban.
Perché?
Perché i social media sono progettati per proteggersi.
Hanno filtri. Algoritmi.
Se sembri un bot – ban.
Se sembri “in vendita” – ban.
Se metti link strani – ban.
Non è perché “sono contro di noi”. Proteggono semplicemente la loro piattaforma dallo spam. E per loro sei sospetta se ti comporti come una venditrice, non come un personaggio.
Quindi, devi giocare secondo le loro regole. Ma alle tue condizioni.
Il principio fondamentale: Non sei un “servizio”, sei un’immagine
Ricordalo per sempre: sui social media, non vendi un corpo. Vendi una fantasia.
Vuoi un cliente? Non scrivere:
“Incontri. Prezzi in DM. Disponibile oggi.”
Vuoi un ban? Allora scrivi così.
L’approccio che funziona è quando la tua pagina dice:
“Sono lussuosa. Sono disponibile solo per pochi eletti. Sono interessante. Non cerco – scelgo.”
Devi essere un bel film, non una pubblicità.
Quali social media funzionano nell’escorting (e come gestirli)
1. Telegram
Meno censura, più libertà. Ma non significa che puoi fare tutto.
Il segreto sta nella presentazione. Non creare un canale con foto di nudo e listino prezzi.
Crea un canale che sia interessante da leggere.
- I tuoi pensieri
- Allusioni intelligenti
- Storie (senza contesto diretto)
- Retroscena della tua vita, con un tocco di mistero
- Raccolte di musica, luoghi, vini
- Foto che sembrano “scattate per caso, ma risultano lussuose”
Aggiungi:
- Un link a un bot di contatto o un modulo
- Brevi regole di comunicazione (per filtrare i maleducati)
- Un’opzione di abbonamento
E soprattutto: non chiamare le cose col loro nome.
Non “sono una escort”. Ma “conduco una pratica personale raffinata, incontri per affinità”.
Non “prezzi”. Ma “condizioni discusse privatamente”.
Dovresti sembrare una donna che qualcuno vuole conoscere, non un servizio da spuntare.
2. Twitter / X — Uno spazio per chi sa
Qui puoi fare di più. Ma comunque: estetica > esplicitezza.
Post lunghi? Certo.
Foto provocanti? Va bene, ma non ogni due post.
Gioco al confine? Solo se hai gusto e controllo.
Non trasformare il tuo feed in una discarica di citazioni sul sesso e foto del sedere.
Dosalo. Fa’ che un post davvero audace sia un evento.
E assicurati di:
- Impostare una restrizione d’età (18+)
- Ritwittare amici del settore (e loro ritwittano te)
- Scrivere qualcosa oltre a “libera stasera”
Dovresti essere un contenuto che si vuole leggere, non solo scorrere.
3. Instagram — Difficile, ma possibile
Sì, è un inferno. Ban, shadowban, segnalazioni. Ma… i clienti sono lì.
Quindi vale la pena gestirlo.
Dimentica foto esplicite, frasi come “incontri” o link in bio.
Instagram è la tua rivista personale.
Formato:
- Foto belle e di alta qualità (non solo ritratti, ma atmosfera: caffè, libri, finestre d’hotel, dettagli)
- Didascalie brevi e intriganti (senza parole come “intimo”, “escort”, “massaggio”)
- Storie tipo: “stasera nel mio hotel preferito”, “una serata solo per due”, “il meglio è oltre il silenzio”
Instagram riguarda il gusto, non le offerte.
Qui sei un sogno. E un sogno non urla di sé. Stuzzica.
Parole proibite da non scrivere mai
Ecco una mini lista nera di parole che gli algoritmi intercettano subito:
- intimo
- escort
- sesso
- prenotazione
- prezzo
- servizi
- disponibile
- incontro
- notte/sera a pagamento
- costo
Sostituiscile con:
- “per affinità”
- “tempo per due”
- “incontri personali”
- “condizioni nei messaggi”
- “solo i prescelti sanno”
- “raramente, ma capita”
- “un’atmosfera difficile da descrivere a parole”
Suona morbido. Sicuro. Intrigante.
Gli algoritmi ti lasciano in pace, e i clienti capiscono l’allusione.
Come apparire per attrarre, non spaventare
I social media non sono un sito per adulti. Sono una vetrina.
Quindi:
- Niente foto negli spogliatoi con “ti aspetto”
- Niente sdraiata sul letto in calze con un “look cheap”
- Niente storie con “libera stasera”
Invece:
- Scatti in cui sembri elegante e “casualmente” sexy
- Outfit che trasmettono stile: un vestito, un’ombra, uno sguardo, non una posa
- L’atmosfera di una donna costosa, non di un’animatrice stanca
Il modo migliore per venderti è non venderti letteralmente.
Dovresti sembrare qualcuno che un cliente vuole capire come contattare. Non perché sei disponibile, ma perché sei interessante.
Come comunicare nei DM senza scadere nel trash
Arriva una richiesta. Personale. Cordiale.
Cosa fai?
- Non scrivere subito “ecco le mie condizioni”.
Prima – filtra:- Chi è?
- Quanto è adeguato?
- Come si comporta?
- Rispondi educatamente, ma con distacco.
“Buonasera, grazie per avermi notata. Di solito chatto su Telegram, è più comodo. Scrivimi lì.” - Su Telegram – stabilisci subito il formato.
Senza scortesia, ma con sicurezza.
Hai uno stile di comunicazione.
Non sei una “risponditrice di intimo”. Sei una donna con il suo sistema.
Come non bruciarti sui social media e non diventare una marketer
Non sei una blogger.
Il tuo obiettivo non è produrre contenuti ogni giorno.
Due o tre post a settimana, storie ogni due giorni, una sessione fotografica al mese bastano.
La chiave è la costanza e il gusto.
Tutto ciò che pubblichi dovrebbe sembrare parte di un unico mondo:
- Lussuoso
- Morbido
- Sexy
- Intelligente
- Femminile
Non devi essere tutto per tutti. Sii deliziosa per il tuo pubblico.
Qualche trucco extra per restare in gioco
- Crea un secondo account. Uno “pubblico”, uno per connessioni private.
- Usa storie criptate. Chiuse, solo per persone fidate. Lì hai più libertà.
- Lavora con post programmati. Per non dipendere dal tuo umore.
- Costruisci una comunità. Amici del settore, contenuti che si sovrappongono, ritweet reciproci. Insieme è più sicuro e interessante.
Invece di una conclusione
I social media non sono “posta il sedere e i clienti arriveranno a frotte”.
Si tratta di creare un’immagine in cui qualcuno vuole investire.
Puoi essere la donna più lussuosa.
Ma se il tuo Instagram è solo un seno e “libera stasera”, avrai solo quelli che cercano economico e veloce.
Se hai stile, riflessione e gusto, attirerai chi non cerca un corpo.
Cerca un’esperienza. E paga di più, più silenziosamente e spesso – per più tempo.
Comportati come una donna che si vuole non solo prendere, ma anche tenere.
Allora i social media non saranno una trappola, ma il tuo miglior marketing.
